Può capitare di essere stanchi e di non riuscire a dormire, magari di svegliarsi più volte nella notte, perdere il sonno e rimanere completamente vigili per il resto della notte. Purtroppo, sono dei disturbi molto frequenti, che con degli accorgimenti e dei consigli potranno essere sconfitti. In modo da tornare ad avere un sonno moderato e ristoratore.
Questa guida elenca diversi consigli per riuscire a dormire meglio la notte, passando dal materasso giusto all’evitare di eseguire delle azioni prima di andare a letto come stare troppo al computer oppure fare attività fisica. Mettendo in campo tutti i consigli sicuramente chi ha disturbi nel sonno notturno potrà trovare dei giovamenti.
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Utilizzare il materasso giusto
Usare il materasso giusto è importante per avere un sonno migliore possibile. In qualsiasi posizione un individuo decida di dormire, è importante che il materasso sia comodo, adatto alle proprie esigenze e non sia vecchio.
Ciò è dovuto dal fatto che i materassi vecchi saranno decisametne scomodi poichè avranno perso le caratteristiche originali. Per cui, nel caso il problema dell’insonnia sia dovuta ad una scomoda posizione, allora, sarà il caso di sostituire il materasso.
Per maggiori informazioni sulla scelta del materasso ideale si consiglia di leggere questa guida di dormire.net, dove viene descritto nel dettaglio quali sono le caratteristiche principali dei materassi:
- a molle
- waterfoam
- memory foam
- lattice
In base a questa guida sarà possibile controllare al meglio quali sono i parametri principali da tenere presente quando si decide di acquistare un nuovo materasso.
Non assumere un alto quantitativo di liquidi
Assumere troppi liquidi nelle ore serali potrebbe portare al bisogno di urinare spesso durante la notte, questo impedirà un sonno indisturbato.
Decidere di bere infusi o tisane può andare bene, ma sempre un paio d’ore prima di dormire, in modo che il corpo possa assimilarle ed espellerle prima di riposare. Evitare bevande che contengono eccitanti, altrimenti inficeranno negativamente sulla produzione di serotonina.
Mangiare poco a cena
Che la digestione va ad influire sul sonno in maniera importante è un dato di fatto. Per cui, fare delle cene molto abbondanti, o consumare dei cibi con un alto contenuto di grassi, di proteine di origine animale porteranno ad ostacolare il corretto sonno. Ciò è dovuto al fatto che l’assunzione di questi alimenti richiede un maggior tempo di digestione il che può sicuramente portare dei disturbi quando poi si cerca di dormire.
Inoltre sono da evitare sempre i cibi piccanti o acidi, dato che favoriscono il reflusso gastrico. Meglio assumere delle proteine vegetali associate magari a carboidrati complessi, come pasta o riso, che favoriscono l’assorbimento e sono alleati del sonno.
Altro consiglio è quello, per quanto possibile, di cenare il prima possibile, non troppo a ridosso dell’orario in cui si andrà a dormire. Questo sempre per permettere una più corretta digestione e non avere dei fastidi durante la notte.
Non bere alcool prima di dormire
Per poter garantire un sonno profondo, l’alcool non è consigliabile da consumare, in quanto ha un numero elevato di effetti negativi sull’organismo. Può sembrare che porti sonnolenza e rilassamento, ma è solamente un’impressione del momento, dato che incide molto sulla produzione della serotonina e sulla dopamina, andando a ridurre la stessa quantità del sonno.
Sarà quindi necessario evitare anche tutte le bevande alcoliche, o comunque cercare di limitarne l’assunzione magari solo nei week end o in occasioni particolari come cene con amici. Per il resto è sempre meglio evitarne, quindi se già in generale è meglio non bere, il consiglio diventa ancor più valido e consistente prima di andare a dormire.
Non dormire troppo il pomeriggio
Il classico pisolino pomeridiano, se fatto senza esagerare, è una buona abitudine, perché apporta benefici all’organismo, facendo riprendere energia e vitalità al corpo.
Ma se il tempo del sonno pomeridiano dovesse essere troppo, allora, ciò potrebbe portare ad un risultato negativo sulla qualità del sonno notturno, rischiando di far passare la notte svegli. Quindi in definitiva riposare il pomeriggio è consigliato, ma con moderazione.
Non fare sport prima di dormire
L’attività fisica, se viene praticata nei momenti giusti, va a produrre e stimolare le endorfine, quindi favorisce il rilassamento e il riposo. Ma, se un individuo ha difficoltà ad addormentarsi è meglio evitare di fare sport nelle tre ore precedenti al sonno.
Ciò è dovuto al fatto che l’attività fisica moderata e intensa va a stimolare l’attivazione dei neuroni, così come anche quella dei muscoli, favorendo anche l’afflusso di sangue al cervello, quindi una persona sarà più vigile e sveglia, aumentando anche la frequenza cardiaca.
Evitare di rimanere troppo al computer
Con l’avvento dei computer, delle televisioni, degli smartphone e della rete sempre connessa, le abitudini delle persone sono cambiate repentinamente. Ma la struttura del cervello rimane sempre la stessa, per cui il corpo è sempre programmato per poter rispondere fisiologicamente a quelli che sono gli stimoli luminosi.
Quindi, esporre la retina a fonti di luce degli strumenti presi in esame, porterà ad una alterazione di produzione di melatonina. Stimoleranno il cervello rilasciando adrenalina, che andrà a contrastare il sonno, motivo per la quale non è consigliabile prima di dormire rimanere troppe per ore davanti allo schermo.