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Il graduale ritorno all’ordine.
Il teso dialogo tra gli studenti scesi in piazza e il Ministro Bianchi hanno determinato la ridefinizione per l’Esame di Stato 2022 delle norme riguardanti le modalità e il peso da attribuire all’orale della prova conclusiva del ciclo scolastico della secondaria di secondo grado.
Le richieste degli studenti
Dopo una fase di incertezza riguardante il ritorno dello scritto di italiano, la cui conferma è arrivata solo a gennaio inoltrato, e le numerose conseguenti proteste degli studenti che hanno dovuto fronteggiare due anni di incertezze e difficoltà con la Dad e le lezioni in presenza a singhiozzo, le loro osservazioni sono state parzialmente accolte dal Miur che ha introdotto numerose novità per l’esame orale della maturità 2022.
Tutte le novità del nuovo esame orale
Innanzitutto il peso del punteggio finale è stato ricalibrato dando maggiore valore al percorso scolastico dello studente e al suo curriculum pregresso, oltre che ovviamente anche alla prova orale. Il progressivo e graduale rientro nella normalità prevede dunque, con ordinanza del Miur del 14-3-2022, fino a un massimo di 50 punti per il credito scolastico fino a 15 punti per la prova di Italiano fino a 10 per la seconda prova di indirizzo, fino a 25 per il colloquio orale. E’ chiaro che rispetto alla precedente ordinanza il peso della valutazione è stato equamente ripartito tra percorso scolastico e prova conclusiva dello stesso. Si evince, inoltre, il grande ruolo affidato alla prova orale che inciderà su circa la metà della valutazione complessiva dell’esame di Stato.
Probabilmente gli orali, dopo l’espletamento delle prove scritte a partire dal 22 giugno si terranno dal 27 giugno
Ma le novità per il colloquio orale non sono finite qui, infatti, a differenza degli scorsi anni, i candidati, anche coloro che conseguiranno il diploma in un anno o che accederanno all’esame conclusivo da esterni, dovranno partire dall’analisi del materiale scelto dalla sottocommissione per poi, in conclusione di colloquio, discutere gli scritti sostenuti.
Gli obiettivi di maturità
Ricordiamoci che si tratta del colloquio conclusivo di un ciclo scolastico impegnativo, quello della secondaria di secondo grado, volto alla verifica della maturità del candidato che dovrà innanzi tutto mostrare sicurezza nell’argomentare in maniera critica e interdisciplinare temi e problemi emersi nel corso dei suoi studi piegandoli a dimostrare un’acquisita ed esperta capacità di orientarsi nella realtà.
Secondo l’ordinanza ministeriale il candidato durante il colloquio dovrà dimostrare, dunque, di aver acquisito non solo i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, ma di essere capace di utilizzarli mettendoli in relazione tra loro argomentando in maniera critica e personale, anche in lingua straniera.
Le fasi e gli argomenti del colloquio
Il PECUP, Profilo Educativo, Culturale E Professionale in uscita degli studenti della secondaria superiore, sarà arricchito dall’esperienza di PCTO, ex Alternanza Scuola Lavoro, la quale dovrà essere posta in evidenza mediante una breve relazione o un lavoro multimediale. Nella valutazione delle esperienze svolte nell’ambito dei PCTO,di solito attinenti all’indirizzo di studi seguito o comunque in grado di mettere in contatto modo della scuola e del lavoro favorendo così un più sicuro orientamento dello studente nel percorso post scolastico, la Commissione dovrà tenere conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica.
Anche l’ Educazione civica sarà oggetto d’esame orale secondo le linee guida definite nel curricolo d’istituto e previste dalle attività declinate dal documento del consiglio di classe.
La sottocommissione presterà grande attenzione e cura a che l’orale sia condotto nel rispetto dell’equilibrio della sua articolazione e durata. I commissari guideranno il candidato nel coinvolgimento delle diverse discipline, evitando una rigida distinzione tra le stesse e provvederanno alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
In sintesi
Il colloquio orale assume un peso rilevante nella valutazione dell’Esame di stato per andare incontro alle richieste degli studenti ed avviarli ad un graduale ritorno alla normalità; grande importanza assume la capacità dello studente di orientarsi con sicurezza tra le varie discipline studiate individuandone temi e collegamenti partendo da un documento-stimolo iniziale, predisposto dalla commissione stessa. Tutte le discipline o, per lo meno, la maggior parte delle discipline studiate dovranno essere coinvolte secondo percorsi tematici sviluppati durante l’intero anno scolastico dal Consiglio di Classe.
Non resta che augurare a questi speciali e resilienti diplomandi del 2022 una serena prova di maturità.