Tradurre un sito WordPress, significa fare in modo che possa essere visto da più persone possibili a prescindere dalla loro collocazione geografica. Questa piattaforma, una delle più diffuse per la realizzazione di siti web, permette di essere utilizzata in maniera multilingue. Per farlo però è necessario mettere in campo una serie di azioni e soprattutto, scegliere la strategia migliore affinché il sito possa essere tradotto correttamente nella lingua che si preferisce. Tra i migliori sistemi per tradurre un portale vi è senza ombra di dubbio l’uso di un plugin come Omniglot DeepL WordePress Plugin o altri simili che vedremo nel corso di questo post. Però in realtà, ci sono anche delle altre strade che si possono intraprendere. Vediamo quali sono i principali metodi per tradurre un sito WordPress in più lingue.
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I primi passi per tradurre un sito WordPress
La prima cosa che c’è da dire è che un sito WordPress è strutturato in modo tale da essere multilingue o bilingue. Infatti, per riuscire a fare in modo che il portale possa essere facilmente tradotto ci sono diverse strade:
- Installare un apposito plugin
- Usare un sistema di translation proxy
- Rivolgersi ad un traduttore professionista
- Il sistema dei sottodomini
La strada più facile è sicuramente quella dell’installazione di uno specifico plug-in. Infatti, sono dei dispositivi che sono in grado di tradurre direttamente il portale in tutte le lingue che si preferiscono. Il plugin genere una pagina dove si traduce il testo e poi la soluzione viene salvata internamente. Quando si decide poi per un linguaggio diverso da quello di base, il risultato sarà di avere a portata di mano la traduzione completa e più o meno dettagliata, a seconda della capacità del plugin scelto!
Il sistema dei sottodomini
Un altro modo per realizzare un sito in una doppia lingua è anche quello di creare una copia esatta del proprio sito in linguaggi diversi e suddividere il tutto in sottodomini. Molti, ad esempio, creano una struttura del tipo en.miosito.it, in modo tale poi, da portare gli utenti che preferiscono una determinata lingua su questo portale gemello. In realtà, questa tecnica seppur possa sembrare pratica è ideale per i siti vetrina, ma talvolta è difficile poi che si riescano a indicizzare tutto il contenuto e la struttura stessa del sito in maniera corretta su più lingue. Grazie a questo sistema, si avrà l’opportunità di scegliere però di avere dei siti che sono perfettamente suddivisi in parti diverse per idiomi differenti.
Gli altri metodi per tradurre un sito WordPress
Un altro metodo per tradurre un sito WordPress è quello di utilizzare un translation proxy. Ma cos’è un translation proxy? Parliamo di un sistema che permette di tradurre i siti web in maniera semplificata. Questo dispositivo fa una scansione del sito originale attraverso un sistema automatizzato che esaminerà le pagine. Le stringhe di testo vengono rilevate come traducibili e quindi il contenuto viene tradotto. In questo modo, si avrà la possibilità di utilizzare tutti i linguaggi che si vogliono per il proprio portale e sarà accessibile al di là della collocazione geografica e dell’idioma di riferimento dell’utente.
Molti però continuano a preferire un’alternativa, ovvero quella di rivolgersi a dei traduttori professionisti. Parliamo di veri e propri esperti a cui viene commissionata una traduzione dettagliata fatta in maniera professionale, così da riuscire a garantire un linguaggio adatto e una traduzione impeccabile. Questa scelta può essere più costosa e dispendiosa. C’è da dire soprattutto, che non è ideale per chi genera molti contenuti quotidianamente.
Cosa fare prima di tradurre un sito in WordPress
Prima di tradurre un sito in WordPress, è molto importante però fare in modo che non si rovini il progetto realizzato. Infatti, si deve partire sempre da un salvataggio di base, che è quanto meno necessario. Procedete iniziando a prendere tutti i testi presenti all’interno del portale e salvarli su un documento a parte. Dopo aver fatto il conteggio delle parole si realizza una sorta di copia esatta del portale in Zip, in modo tale da riuscire poi a salvaguardare un’eventuale perdita di dati prima di utilizzare qualunque dei sistemi necessari per tradurre il portale. Oltre ai contenuti, alcuni ci tengono anche a tradurre quelli che sono i messaggi preconfigurati di WordPress e questo è possibile farlo in modo rapido. Infatti, si può installare una nuova lingua nell’interfaccia e attraverso la sezione “impostazioni” e il gioco sarà fatto.
I vantaggi di un sito WordPress tradotto
Talvolta, pensare alla traduzione di un sito WordPress significa anche andare incontro a delle difficoltà. Però grazie a degli specifici plugin professionali, affidabili e pratici, potrà diventare poi molto più semplice di quello che si pensa. La cosa importante è fare attenzione a seguire tutti i passaggi e affidarsi a degli esperti. Avere un sito tradotto e ottimizzato per più linguaggi, significa però ampliare le proprie possibilità di essere disponibili per un pubblico in crescita e sempre più vasto.